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La procedura FATTURE FORNITORI

 
 

Focus sulle categorie cespiti

PREMESSA

Nell'ultimo paragrafo del tutorial precedente, abbiamo esaminato il contenuto delle schede anagrafiche dei cespiti. Tra i campi da compilare, ve ne è uno particolarmente importante: la CATEGORIA CESPITE, che determina l'aliquota ordinaria con cui il bene verrà ammortizzato nel corso degli anni. Si tratta di un campo che non può essere digitato, ma va selezionato un valore da un elenco preimpostato.

01 - L'ANAGRAFICA CATEGORIE CESPITI

L'anagrafica delle categorie cespiti è accessibile dal menu CESPITI della barra multifunzione.

 

Cliccando sul comando della barra multifunzione, visualizzerai l'elenco delle categorie in cui puoi raggruppare i cespiti.

 

Come anticipato nel tutorial precedente, il DM 31 dicembre 1988 prevede un elenco di attività, e per ciascuna di esse, stabilisce un elenco di categorie in cui devono essere classificati i beni acquistati.
Per impostazione predefinita, le categorie disponibili sono quelle
previste da DM 31/12/1988 al gruppo XXII: ATTIVITA' NON PRECEDENTEMENTE SPECIFICATE - ALTRE ATTIVITA'.
Pertanto, se l'attività svolta dall'azienda non dovesse essere riconducibile ad alcuna delle attività espressamente previste dal DM 31/12/1988 (come spesso accade), allora non dovrai apportare alcuna modifica. Diversamente, sarebbe auspicabile procedere con la personalizzazione dell'anagrafica categorie.

02 - LA PERSONALIZZAZIONE DELL'ANAGRAFICA CATEGORIE

Se l'attività svolta dall'azienda dovesse essere riconducibile ad una delle attività espressamente previste dal DM 31/12/1988, puoi personalizzare l'anagrafica categorie in modo completamente automatico. Ad esempio, tra le attività espressamente previste dal DM, troviamo: Alberghi, ristoranti, bar e attività affini (DM 31/12/1988, Gruppo XIX).
Pertanto, se dovessi gestire la contabilità di un ristorante, potrai adeguare l'anagrafica categorie cliccando sul pulsante CONFIGURAZIONE AUTOMATICA CATEGORIE.

 

Si aprirà una finestra di dialogo, dalla quale dovrai selezionare il gruppo e la specie previsti dal DM 31/12/1988 che idendificano l'attività svolta dall'azienda, e cliccare sul pulsante CONFIGURAZIONE ATUTOMATICA CATEGORIE.
Nel nostro esempio (ristorante), l'attività è prevista dal decreto al GRUPPO XIX, SPECIE 1.

 

Completata l'operazione, noterai che l'anagrafica categorie risulta modificata. Ora, infatti, non ha più la configurazione generica prevista dal DM 31/12/88 per le ALTRE ATTIVITA', ma ha assunto la configurazione prevista per una delle attività specificamente previste, che nel nostro esempio è l'attività di ristorazione.

 

03 - LA PERSONALIZZAZIONE MANUALE DELL'ANAGRAFICA CATEGORIE

Sebbene sia presente una procedura automatizzata per configurare automaticamente l'anagrafica delle categorie, è bene sapere che è sempre possibile impostarle manualmente. Detto altrimenti, è possibile modificare le categorie esistenti, e/o aggiungerne di nuove.
Le ragioni che potrebbero indurre l'utente ad apportare modifiche alle categorie sono essenzialmente due:

  • In primo luogo, i coefficienti di ammortamento previsti dal decreto rappresentano la percentuale massima di ammortamento fiscalmente riconosciuta. Nulla vieta, però, di effettuare l'ammortamento utilizzando aliquote inferiori. Tornando all'esempio del paragrafo precedente, potresti voler ammortizzare sistematicamente le attrezzature di un ristorante al 20% anziché all'aliquota ordinaria del 25% (come previsto dal decreto).

  • In secondo luogo, potresti desiderare di modificare gli agganci delle categorie al piano dei conti.

Procediamo, vediamo come si modifica una categoria.

 

Per modificare una categoria, devi cliccare sul pulsante di dettaglio corrispondente. Si aprirà la scheda anagrafica della categoria desiderata.

Come puoi osservare, la scheda anagrafica della categoria si compone di 2 sezioni:

  • sezione DATI GENERALI: qui puoi visualizzare, ed ovviamete modificare, la descrizione e l'aliquota per il calcolo dell'ammortamento;

  • sezione AGGANCI CONTABILI: qui puoi visualizzare, ed ovviamente modificare, gli agganci che determinano quali conti devono essere movimentati per la contabilizzazione degli ammortamenti annuali.


Per la precisione, nella sezione AGGANCI CONTABILI, sono presenti 3 campi:

  • nel campo CONTO CESPITI, troviamo il codice del conto immobilizzazioni (conto patrimoniale attivo) che meglio rappresenta la categoria selezionata;

  • nel campo FONDO AMMORTAMENTI, troviamo il codice del conto fondo ammortamenti (conto patrimoniale passivo) da incrementare ogni volta che procederemo alla contabilizzazione degli ammortamenti;

  • nel campo QUOTA AMMORTAMENTI, troviamo il codice del conto (conto di natura economica) da movimentare oper la contabilizzazione del costo annuale.

04 - IL CARICAMENTO MANUALE DI NUOVE CATEGORIE

Per ragioni gestionali, potrebbe essere opportuno creare delle categorie più specifiche. Per i ristoranti, ad esempio, il decreto prevede un'unica categoria per le attrezzature (stoviglie, posate, attrezzatura da cucina). Potrebbe sorgere l'esigenza di distinguere l'attrezzatura da cucina dalle posate, magari al fine di ammortizzarle con aliquote diverse.
Per inserire una nuova categoria, è sufficiente cliccare sul pulsante INSERISCI UNA NUOVA CATEGORIA , e compilare opportunamente i campi della scheda anagrafica della nuova categoria.

 
 
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